Molti italiani si stanno chiedendo quando cambieranno le temperature e il clima in Italia: ecco le prime informazioni sul meteo futuro
Siamo ormai giunti oltre la metà di febbraio e si sta già percependo nell’aria la fine della stagione invernale. Anche se le temperature sono ancora piuttosto basse in quasi tutta la Penisola, moltissimi italiani sono già con il pensiero indirizzato verso la stagione primaverile che, come ogni anno, avrà inizio il prossimo 21 di marzo, dunque tra poco più di un mese.
Le giornate si stanno allungando e le ore di sole stanno aumentando rispetto alle ore di buio, ma mancano ancora diversi giorni prima che effettivamente si possa parlare di cambio stagionale.
I meteorologi sono però già a lavoro per carpire le prime informazioni sul clima delle prossime settimane e, dopo attente analisi, hanno comunicato che l’inizio della primavera vedrà protagonista un cambio di rotta abbastanza significativo nelle temperature e nelle condizioni atmosferiche.
Marzo è sempre stato considerato un mese molto difficile da decifrare per quanto riguarda le condizioni meteorologiche: pur essendo il mese dell’anno che dà inizio alla primavera, non sono di certo mancate in passato le giornate poco soleggiate e con diverse piogge.
Anche quest’anno il mese di marzo vedrà repentini cambi di meteo, ma gli ultimi aggiornamenti hanno spinto i meteorologi a pensare che l’inizio della primavera sul territorio italiano potrebbe essere davvero molto burrascoso. Negli ultimi giorni, infatti, si è assistito a un radicale cambio di circolazione nell’emisfero dopo la rottura del Vortice Polare: questo ha portato, secondo quanto riferito dai meteorologi, a un intenso riscaldamento della stratosfera terrestre che in alcuni punti ha raggiunto anche i 60 gradi.
Questo fenomeno, attraverso spostamenti all’interno dell’emisfero, può provocare ondate di maltempo su gran parte d’Europa e anche sull’Italia. Detto in parole povere le prime settimane di marzo e dunque quelle che porteranno all’inizio effettivo della primavera potranno essere caratterizzate da frequenti piogge, anche piuttosto fitte, su tutto il territorio italiane.
Perciò come spesso è capitato negli anni passati dobbiamo aspettarci tante giornate piovose durante le prime settimane di marzo. Inoltre, ad altitudini piuttosto elevate come le cime delle Alpi e degli Appennini, potrebbero verificarsi anche abbondanti nevicate: un cambio di rotta rispetto all’inverno dove non è mai arrivato il freddo gelido che ci si poteva aspettare.
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