Piccoli gesti quotidiani possono mitigare i rischi di sviluppare la demenza senile: la routine che può aiutarti a contrastarla
La demenza senile continua a rappresentare una delle sfide più significative per la salute pubblica in tutto il mondo, con un impatto profondo sulle persone colpite, le loro famiglie e la società nel suo complesso. Questa condizione, caratterizzata da un declino cognitivo progressivo, compromette la capacità di pensare, ricordare e prendere decisioni, spesso portando a una significativa disabilità nel tempo. Ecco alcuni piccoli gesti che possono prevenirla.
Secondo dati recenti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), si stima che oltre 50 milioni di persone nel mondo siano affette da demenza, con quasi 10 milioni di nuovi casi diagnosticati ogni anno. Questo numero è destinato a crescere con l’invecchiamento della popolazione globale, creando sfide sempre maggiori nei sistemi sanitari e nelle politiche pubbliche.
L’impatto della demenza non è limitato alle persone colpite direttamente ma anche alle famiglie e i caregiver che si occupano di individui con demenza che spesso affrontano gravi difficoltà emotive, finanziarie e fisiche. Inoltre, la demenza impone un onere significativo sui sistemi sanitari e sociali, con costi elevati associati alla cura e alla gestione della malattia.
Questa malattia può essere causata da una serie di fattori, tra l’Alzheimer, malattie vascolari, traumi cranici e altre patologie neurodegenerative. L’invecchiamento è il principale fattore di rischio, ma altri elementi come lo stile di vita, la genetica e le condizioni di salute possono influenzare la probabilità di sviluppare la malattia.
Attualmente, non esiste una cura definitiva per la demenza senile, ma ci sono diverse strategie di gestione che possono contribuire a migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei loro caregiver. Queste includono interventi per gestire i sintomi, terapie non farmacologiche come quella occupazionale e la stimolazione cognitiva, nonché il supporto sociale ed emotivo per le persone colpite e le loro famiglie.
La ricerca sulla demenza senile è in corso in tutto il mondo, con l’obiettivo di comprendere meglio le cause sottostanti della malattia e sviluppare trattamenti più efficaci. Gli sforzi sono concentrati sulla identificazione di biomarcatori precoci, sull’esplorazione di terapie innovative e sulla promozione di stili di vita sani che possano ridurre il rischio di sviluppare la demenza.
La demenza senile rappresenta una delle sfide più pressanti per la salute pubblica nel mondo contemporaneo. Proprio per questo, serve anche aiutarsi con la prevenzione, vi sono alcuni piccoli gesti quotidiani che forse possono mitigare i rischi. Gli specialisti ci spiegano che svolgere le comuni attività quotidiane può ridurre significativamente il rischio di demenza, azioni come la pulizia, il giardinaggio, una camminata veloce e lavare i piatti.
Al contrario, bisogna evitare di stare seduti a lungo, di bere oltre i limiti raccomandati e di fumare. Uno studio pubblicato nel 2019 sulla rivista Neurology ha inoltre rivelato che le persone che praticavano attività fisica nella mezza età avevano meno probabilità di sviluppare demenza in seguito. C’è anche un rischio maggiore di demenza per le persone che soffrono di solitudine e isolamento sociale, quindi è una buona idea parlare con un medico di famiglia se si verificano questi problemi.
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