Uno è tra i filosofi più famosi della storia, l’altro è uno degli attori più celebrati e ammirati del Pianeta.
A distanziare le due figure sono oltre 2.400 anni ma… a giudicare dalle rispettive immagini che li ritraggono in scultura (il primo) e fotografia (il secondo), sembra proprio che ci sia un filo conduttore estetico che cancella distanze e epoche, creando una connessione immaginaria tra Socrate e il suo “sosia” del grande schermo.
Peraltro, Socrate non è del tutto nuovo al mondo del cinema. Inconsapevolmente è infatti stato tra le figure protagoniste di alcuni film che hanno contribuito a rinvigorire la sua immagine anche nelle generazioni più recenti, come il più recente Il banchetto di Platone del 1989 o Socrate, del 1971, per la regia di Roberto Rossellini, film per la televisione in due parti in cui il ruolo di Socrate fu coperto da Jean Sylvère, attore parigino conosciuto anche e soprattutto per questa parte.
Chi è l’attore sosia di Socrate
A non interpretare il ruolo di Socrate è invece l’attore che sembra essere il sosia del filosofo greco, uno straordinario professionista del cinema che nella sua carriera è stato in grado di vincere due Premi Oscar come migliore attore, un Golden Globe alla carriera, due BAFTA come migliore attore protagonista e decine di altri riconoscimenti.
L’attore in questione è ovviamente Anthony Hopkins, attore e regista britannico nato nel 1937 e interprete di tantissimi film e opere teatrali.
Nel 1992 Hopkins vince il suo primo Premio Oscar come migliore attore protagonista per l’interpretazione iconica di Hannibal Lecter nel film Il silenzio degli innocenti, un ruolo che l’ha visto interpretare il personaggio anche in successivi due film come Hannibal e Red Dragon. Nel 2021 vince ancora lo stesso premio Oscar per la sua interpretazione in The Father – Nulla è come sembra.
L’attore ha ricevuto anche altre quattro candidature all’Oscar per Quel che resta del giorno (1993), Gli intrighi del potere – Nixon (1995), Amistad (1997) e I due papi (2019).
Vegetariano, è membro di Greenpeace ed è patrono dell’organizzazione benefica Rehabilitation for Addicted Prisoners Trust. Dal 2008 soffre della sindrome di Asperger.
E voi avevate riconosciuto in Anthony Hopkins un sosia di Socrate?