Tra le piazze più belle italiane non puoi assolutamente perdere quella più colorata. Ecco dove si trova e perché viene definita un gioiello d’arte!
Il nostro Paese vanta tantissimi luoghi di interesse, dai monumenti ai borghi da visitare almeno una volta nella vita. Son tanti gli italiani che si spostano anche solo nel fine settimana per andare alla scoperta di nuove città e posti mai visti prima, anche dall’estero non mancano i turisti che, oltre a visitare la Città Eterna e tante altre città italiane, desiderano scoprire i posti più particolari del paese.
Una delle mete più ricercate, specialmente da chi è appassionato di arte, è senza dubbio Bologna, il capoluogo dell’Emilia Romagna che vanta strutture medievali e rinascimentali, le quali attirano migliaia di persone ogni giorno. Oltre a visitare le torri medievali della città e la famosissima Piazza Maggiore circondata da portici, allontanarsi da Bologna ti consentirebbe di andare alla scoperta di tantissimi altri luoghi di interesse.
Una delle mete più belle in assoluto di cui si parla ancora poco è situata proprio vicino il capoluogo emiliano, si tratta della piazza più colorata in Italia definita un vero e proprio gioiello d’arte!
Un posto affascinante e creativo: la piazza più colorata d’Italia si trova al nord
La bellezza italiana è conosciuta in tutto il mondo, nonostante ciò son tanti i luoghi particolari ancora poco conosciuti in primis dagli italiani. In Emilia Romagna si trova la piazza più colorata d’Italia, una delle piazze italiane più belle in assoluto da vedere almeno una volta nella vita.
Conosciuta come Piazza delle Meraviglie, il suo nome è Piazzetta Betlemme e si trova a San Giovanni in Persiceto, nella provincia di Bologna. Come detto in precedenza, questa piazza è considerata un gioiello del patrimonio artistico italiano, motivo per cui tutti gli appassionati d’arte e non dovrebbero assolutamente vederla con i loro occhi.
Il protagonista assoluto della piazza è l’illusionismo pittorico, il primo progetto risale al 1982 dalla mente di Gino Pellegrini, conosciuto per essere stato un pittore e scenografo vicentino. L’obiettivo fu quello trasformare la città in un posto accogliente per chi veniva da fuori e anche per chi ci abitava, così dopo aver ricevuto il consenso da parte dei proprietari delle case, le facciate divennero delle vere opere d’arte.
Piazza Betlemme negli anni Ottanta fu inoltre luogo principale di spettacoli e intrattenimento, popolata da artisti di ogni tipo che si esibivano per intrattenere il pubblico che nel frattempo godeva di cibo e bevande in compagnia. La piazza delle meraviglie venne chiamata così anche per i suoi giochi e dipinti ispirati ad Alice nel Paese delle Meraviglie, questo tipo di attività arrivò però negli anni Novanta. L’ultima restaurazione risale al 2002 e ancora oggi è sede di mostre, laboratori ed eventi culturali per grandi e bambini.