I nomi dei dinosauri nel futuro potrebbero cambiare. I paleontologi rimettono in discussione i criteri utilizzati nella scelta..
La ricerca scientifica per nominare nuove specie di dinosauri, prevede che vengono seguiti rigorosi protocolli e criteri. I fossili una volta ritrovati vengono accuratamente studiati e analizzati dai paleontologi per determinare un quadro generale per la loro classificazione tassonomica, inclusi elementi come le caratteristiche anatomiche distintive e le relazioni filogenetiche con altre specie.
Una volta raccolti abbastanza dati e informazioni sulla specie, arriva il momento di attribuirgli un nome. I nomi devono essere in latino o essere latinizzati, non possono essere già stati utilizzati per denominare altre specie e devono essere accompagnati da una descrizione formale che rispetti gli standard scientifici. In alcuni casi i nomi delle specie potrebbero essere scelti per onorare una persona, un luogo, un concetto o anche per descrivere una caratteristica unica della specie. Eppure, questo metodo sembra che negli ultimi tempi sia stato rivalutato drasticamente dai paleontologi.
L’appello di un team di paleontologi rimette in discussione il nome dato ai dinosauri perchè “problematici”
Come riportato dalla rivista Nature, un gruppo di paleontologi ha voluto mettere in discussione la scelta e il metodo che viene utilizzato per decidere quale nome dare a una nuova specie di dinosauro, richiedendo di rivedere le linee guida con l’obbiettivo di adottare nomi che siano più rigorosi, inclusivi e rappresentativi del luogo. Ciò ha spinto il team della paleobiologa Emma Dunne, dell’Università Friedrich-Alexander di Erlangen-Norimberga, a rianalizzare nel dettaglio tutti i 1500 nomi e più, assegnati ai dinosauri dell’era Mesozoica. Il risultato ha rivelato che circa 3 nomi su 100 sono stati qualificati come problematici e inadeguati, perchè ispirati a personaggi controversi o perché riflettono una cultura sessista, razzista o neocoloniale.
Evangelos Vlachos del Museo Egidio Feruglio a Trelew, uno dei paleontologi coinvolti, ha specificato che non si richiede di cambiare tutto dall’oggi al domani, ma di cercare di rivedere ciò che c’è di sbagliato e scorretto nella scelta dei nomi, per far si che sia più corretta e ragionata per i nomi futuri. Ciò dovrebbe aiutare a non inciampare in vecchi stereotipi, scegliendo nomi che facciano riferimento più alle caratteristiche dell’animale, in modo da rendere anche la comunicazione più comprensiva per un pubblico esterno. Nonostante ciò, la Commissione Internazionale sulla Nomenclatura zooologica (Iczn), non sembra essere favorevole a questa revisione e modifica retroattiva, ma prenderà in considerazione la possibilità di utilizzare denominazioni differenti.