Padova è una delle città più belle d’Italia. E ora abbiamo un altro motivo per visitarla: protagonista l’arte di Claude Monet
Situata nel cuore del Veneto, la città di Padova è una delle gemme più splendenti d’Italia, con una storia millenaria che si intreccia con un presente vibrante e un futuro promettente. Fondata oltre 3.000 anni fa dagli antichi Euganei, ha visto passare molte civiltà e ha conservato un ricco patrimonio culturale che la rende una meta imperdibile per i turisti e un luogo di ispirazione per i residenti. Una città di visitare al più presto, anche perché, ora, si può anche godere della sublime arte di Claude Monet.
Il centro storico di Padova è un labirinto di strade medievali e piazze affascinanti, dominato dalla maestosa Basilica di Sant’Antonio, uno dei principali luoghi di pellegrinaggio cattolico al mondo. Ma è anche la città di Giotto, che ha lasciato il suo segno indimenticabile con gli affreschi della Cappella degli Scrovegni, un capolavoro dell’arte italiana.
Non solo storia e arte, ma anche innovazione e conoscenza, è infatti sede dell’Università di Padova, una delle più antiche, fondata nel 1222 che ha attratto alcuni dei più brillanti intellettuali della storia, tra cui Galileo Galilei, che ha insegnato matematica qui nel XVI secolo.
In questo periodo a Padova è protagonista anche l’arte di Claude Monet, uno dei fondatori della corrente dell’Impressionismo. Il genio visionario della pittura francese, noto per le sue straordinarie interpretazioni artistiche, si fa strada fino a Padova per un’esposizione imperdibile presso il Centro Culturale Altinate San Gaetano.
La mostra, intitolata “Monet. Capolavori dal Musée Marmottan Monet di Parigi” è visitabile dal 9 marzo al 14 luglio 2024. Si tratta di un tributo alla straordinaria eredità lasciata da questo maestro dell’arte. A cura di Sylvie Carlier, insieme a Marianne Mathieu e Aurélie Gavoille, l’esposizione presenta una selezione raffinata di cinquanta opere prese in prestito dalla rinomata istituzione parigina.
Tra queste spiccano le celebri Ninfee, gli affascinanti Iris e i vibranti Paesaggi londinesi, opere che hanno plasmato il corso dell’arte moderna. Il percorso espositivo offre uno sguardo intimo sulla vita e il lavoro di Monet, con opere come il suggestivo Ritratto di Michel Monet con berretto a pompon del 1880, la maestosa Il treno nella neve. La locomotiva dipinta nel 1875 e l’incantevole Londra. Parlamento. Riflessi sul Tamigi del 1905.
Tra le opere di dimensioni imponenti, emergono le eteree Ninfee (1917-1920) e gli evanescenti Glicini (1919-1920), gioielli custoditi gelosamente dall’artista nella sua dimora di Giverny fino alla sua ultima giornata. L’esposizione, promossa e organizzata da Arthemisia in collaborazione con il Musée Marmottan Monet di Parigi, offre ai visitatori un’esperienza coinvolgente arricchita da video, contenuti e testimonianze. Un’opportunità unica di immergersi nell’universo visivo senza tempo del grande Monet.
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