Un noto dipinto di Caravaggio è scomparso ormai da tempo, ma le indagini ancora non si arrestano: ecco cosa sapere in merito
Sono davvero numerose le opere d’arte che, negli anni, sono state rubate, disperse o andate distrutte. Il più grande database in tal senso ne conta circa 700 mila, ma le ipotesi sono indubbiamente più legate alla prima eventualità tra le precedentemente citate: in tantissimi casi, infatti, le indagini ancora procedono e si spera sempre in qualche ritrovamento.
Spesso e volentieri, purtroppo, i dipinti vengono rubati con molteplici intenzioni: in primis, quelli di rivenderli nel mercato nero, ma anche con il presupposto di poter chiedere un riscatto importante in denaro. In linea di massima, chi delinque sceglie sempre opere dal valore economico importante, ma anche famose in fatto di prestigio (alcuni esempi sono Gioconda di Leonardo Da Vinci, l’Urlo di Edvard Munch o il Ritratto di signora di Gustav Klimt).
Questi ultimi, per fortuna, sono stati poi ritrovati: la lista di quadri che, però, sono attualmente ritenuti dispersi è parecchio lunga. Alcuni sono anche particolarmente famosi: oggi, infatti, vogliamo citarvi un’opera dalla fama internazionale, realizzata da un artista iconico, che chiunque avrà studiato tra i banchi di scuola. Parliamo proprio di Caravaggio e, nello specifico, di una tela da lui realizzata nel 1600.
Caravaggio, la storia della Natività
Ebbene sì, la Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi rientra in quella grande categoria di opere considerate disperse. Eppure, in questo caso specifico, la polizia sta continuando ad indagare strenuamente: attorno alla storia del furto, infatti, ci sono ancora tantissimi dubbi.
Questo capolavoro, inserito dall’FBI tra i 10 più importanti al mondo, è alto circa tre metri e largo due ed era conservato presso l’Oratorio di San Lorenzo a Palermo. Venne trafugato nel 1969 e, da quella data, non si hanno avuto più notizie chiare in merito. A seguito delle ricostruzioni fatte dalla polizia, le ipotesi più plausibili in relazione al furto sono due
Secondo diverse teorie, potrebbe esser stato rubato dalla mafia siciliana: non a caso, diversi pentiti ne parlano, ma mai con grande chiarezza. In seconda battuta, c’è chi ritiene che possa essersi rovinato enormemente durante il furto e che, di conseguenza, sia stato poi distrutto. Questa, però, è l’ipotesi meno accreditata tra tutte.
Inoltre, tempo fa un giornalista dichiarò di essere stato ad un passo dall’acquistarlo e, di conseguenza, dal ritrovarlo. Tuttavia, tutto poi sarebbe saltato in seconda battuta a causa del terremoto in Irpinia. E voi a quale versione intendete maggiormente a credere?