Cosa ci fa un’antica moneta bizantina nella lontana terra norvegese? Ti spieghiamo cosa è accaduto di insolito!
Quando pensiamo all’Impero Bizantino, di solito pensiamo ai luoghi di Costantinopoli oppure ai mosaici di Ravenna. Di certo non penseremo mai ai paesi del Nord Europa, come ad esempio la Norvegia. Eppure è proprio lì che è accaduto un fatto straordinario: il ritrovamento di un’antica moneta d’oro bizantina.
Quando l’Impero Romano d’Occidente cadde nel 476 d.C., l’Impero Romano d’Oriente visse per altri 1000 anni fino al 1453, con la sua capitale a Costantinopoli ossia quella che oggi chiamiamo Istanbul. Solo i Turchi Ottomani riuscirono a conquistare quella parte dell’Impero. Ma come ci è finita una moneta d’oriente in Norvegia?
Il viaggio del re Harald III verso Bisanzio: chi era?
Siamo intorno al 1033 e da qui parte la storia del re Harald III di Norvegia verso Bisanzio. Esiliato per via di una rivolta, si trovò a Costantinopoli assieme ad altri uomini e lì iniziò a combattere nelle esercito bizantino. Partecipò a diverse battaglie sia nel Mediterraneo che in Asia minore.
Tornato in Norvegia solo circa 10 anni dopo, nel 1046, portò con sé tutte le grandi ricchezze che aveva potuto accumulare durante il suo soggiorno a Costantinopoli. Le antiche leggende nordiche raccontano di come il re della Norvegia tornò a casa con navi piene zeppe di oro e gioielli. Proprio tra queste ricchezze, si ritiene fosse presente questa antica moneta ritrovata delle montagne di Vestre Slidre, nella contea di Innlandet.
Non sappiamo se realmente la moneta sia stata portata da Costantinopoli da Harald ma le possibilità che sia andata proprio così sono molto alte. Sta di fatto che la moneta ritrovata ha la classica impostazione delle monete dell’impero: Cristo da un lato che tiene con sé una Bibbia, e dall’altro gli imperatori Basilio II e Costantino VIII.
Le iscrizioni presenti sulla moneta recitano sia in latino che in greco. Per la parte in latino troviamo la scritta “Gesù Cristo, re di coloro che regnano”, mentre per la parte in greco: “Basilio e Costantino, imperatore dei Romani”. Sappiamo che i due fratelli bizantini governarono Costantinopoli tra il 977 e il 1025, questo ci dà un periodo di tempo abbastanza preciso per la collocazione moneta.
Informazioni più certe saranno ricavate dagli studi che si svolgeranno quest’anno, quando gli archeologi analizzeranno il sito del ritrovamento della moneta: una piccola spiaggia norvegese, dove un appassionato di escursioni e ritrovamenti, ha scoperto questo antico tesoro per caso con il suo metal detector.