Il quadro che sparisce all’interno della chiesa romana ha da sempre affascinato tutti i visitatori. Evento gratuito e imperdibile.
Oltre ad essere stato dipinto in una maniera sopraffina, la sua particolarità lo rende più unico che raro. Ora, il dipinto che sparisce, situato all’interno della chiesa di Roma, si può visitare gratuitamente, per la gioia di tutti i visitatori. Ogni persona che l’ha visto è rimasta allibita da cotanto lustro e, in special modo, dalle motivazioni della sua scomparsa (la quale avviene dinnanzi agli occhi stupiti di chi vi si reca per poterlo ammirare).
La chiesa romana in cui vi risiede si chiama Santa Maria in Vallicella, costruita a partire dal 1575 fino al 1614. L’intervento di restauro alla cupola, con l’affresco di Pietro da Cortona chiamato Trionfo della Trinità, avvenne nel lontano 1893. Fu iniziato per via della caduta di un frammento dell’affresco durante una funzione religiosa ma, ultimamente, sono stati conclusi dei nuovi lavori per altre zone della chiesa.
Ad attirare tantissimi visitatori, oltre a questa splendida opera di Pietro da Cortona, c’è un dipinto, il quale scompare per poter svelare un altro quadro. Si tratta del dipinto del Rubens, ossia un affresco del XIV secolo, chiamato proprio Madonna della Vallicella, dal 1608 protetta da parte di una macchina barocca. Fu lo stesso pittore fiammingo a ideare questo marchingegno, atto a proteggere un dipinto di altissimo valore storico-culturale.
Come visitare il dipinto che scompare nella chiesa di Roma
Rubens ha creato un affresco che sparisce per mostrare quello originale e il suo intento era quello di proteggerlo dalle usure del tempo. Un dipinto sconvolgente, non solo per la sua magnificenza, ma anche per il marchingegno, più unico che raro, creato per proteggerlo.
Sono diverse le persone che si staranno chiedendo in che maniera è possibile visitarlo e noi de labiennale.it ve lo sveliamo. Anzitutto, si può entrare all’interno della chiesa in maniera gratuita, in special modo per poter partecipare alle messe vespertine. Avranno luogo il sabato e la domenica, per la gioia dei tantissimi visitatori che non vedono l’ora di entrare.
Dopo diversi anni di restauro, quindi, ora sarà possibile poter guardare con i propri occhi uno dei massimi esempi di arte barocca del tempo. Pieter Paul Rubens è, secondo Giuliano Briganti, una delle icone dell’arte barocca, mentre secondo Luigi Mallé è stato in grado di poter aprire la via al barocco europeo. Fra le sue opere, nel periodo in cui ha vissuto in Italia (dal 1600 al 1608), ve ne sono alcune di altissimo valore artistico, come ad esempio la Deposizione del sepolcro, Carlo V in armatura, Democrito e tante altre ancora.