La Napoli misteriosa e affascinante lontana dal grande turismo: 6 chiese affascinanti da visitare almeno una volta
Conosci le 6 chiese più affascinanti di Napoli? Sono lontane dal grande turismo, ma non possono non essere visitate: ecco il loro nome.
Napoli è una delle città più belle dell’Italia, uno dei capoluoghi più affascinanti della nostra penisola, piena di storia, cultura, clima meraviglioso e buon cibo. Negli ultimi anni grazie ad eventi unici che si sono svolti nel capoluogo campano e ad alcune serie TV sviluppatesi proprio in questa città, essa è diventata l’obiettivo principale di tantissimi turisti che hanno deciso di visitarla in lungo ed in largo.
Nonostante l’affluenza dei turisti sia davvero unica e soprattutto ben gradita, nessuno sa che ci sono alcune aree davvero importanti che non rientrano nella “Napoli del turismo”. Parliamo, ad esempio, di alcune chiese che evidenziano la parte misteriosa e affascinante di una Napoli datata. Vediamo insieme quali sono le 6 più belle e particolari della città partenopea.
Le 6 chiese più affascinanti di Napoli: ecco i loro nomi
Quando si parla di Napoli, inevitabilmente si parla di grande storia, cultura, architettura, pittura e chi più ne ha più ne metta. Accanto a tutto ciò, si aggiunge anche il fattore ‘superstizione’ e il fattore esoterico che rende, ogni singola parte della città, unica da conoscere e soprattutto piena di mistero a partire dai semplici vicoletti, fino ad arrivare alle grandi chiese.
A tal proposito ecco le 6 chiese che vi lasceranno davvero a bocca aperta. Non tutte sono rinomate, alcune sono anche ‘nascoste’ dal grande turismo ed altre invece sono davvero dimenticate da tutti. Ognuna di esse nasconde una storia unica e affascinante. Pronti a conoscerle?
Tra le chiese più rinomate di Napoli, troviamo:
Cappella San Severo: questa è considerata uno dei luoghi più affascinanti di Napoli. Fu fatta costruire, ampliando la chiesa nel 1600 da Alessandro di Sangro. L’intera cappella venne però stravolta da Raimondo di Sangro, che la rivoluzionò totalmente. La prima cosa che fece fu donare a quest’ultima, una delle più grandi sculture che oggi conosciamo, ossia il Cristo Velato, arricchendola sempre di più. Pur essendo considerato un grande intellettuale, Raimondo di Sangro, era visto dal popolo come una persona malvagia, che tendeva a catturare i poveri per far loro delle cavie e degli esperimenti. Insomma, leggende che restano tali, ma che ancora oggi suscitano curiosità.
Monastero di Santa Chiara: procedendo per ‘chiese famose’, non possiamo non nominare quest’ultima. Meravigliosa, gotica e fatta costruire da Roberto d’Angiò. Oltre ad essere affascinante esteticamente, è anche molto famosa per la leggenda che l’accompagna. Si narra, infatti, che al suo interno si aggiri ancora il fantasma di Giovanna D’Angiò, regina di Napoli, che fu fatta assassinare. Le sue spoglie furono prima tumulate nella cappella del monastero e poi gettate nella fossa comune.
Chiesa di Santa Maria la Nova: quest’ultima è famosissima per la presenza della ‘tomba di Dracula’. Il conte Dracula, il cui nome reale è Vlad III Tepes, fu fatto seppellire lì. Si pensa che la figlia si sia innamorata di un giovane e per sfuggire alle persecuzioni turche si sia rifugiata proprio in questo luogo.
Chiese di Napoli: le più famose di sempre
Chiesa di Santa Maria Maggiore della Pietrasanta: quest’ultima è situata a due passi da San Domenico Maggiore e da Via de Tribunali. Fu fatta costruire nel 553 dal vescovo Pomponio, che affermava che gli era giunta in sogno la Vergine Maria. Questa chiesa fu fatta edificare dove un tempo sorgeva un tempio dedicato a Diana, la dea della caccia. Nel sogno la Vergine affermava di dover costruire una basilica proprio in quel luogo per eliminare il Diavolo-Maiale che ogni notte si aggirava nei vicoli di Napoli spaventando il popolo.
Chiesa del Gesù Nuovo: forse una delle più belle e famose di Napoli. In questa chiesa è importante tener conto del magnifico bugnato. Qui c’è una famosissima scritta in aramaico, che può essere anche suonata. 7 segni che corrispondono alle 7 note, che suonate tutte creano una musica di quasi un quarto d’ora.
Chiesa di Santa Maria delle anime del Purgatorio: quest’ultima si trova in via dei Tribunali e fu fatta costruire da alcuni nobili napoletani affinché seppellissero, proprio lì, i propri cari. Al di sotto di essa, si erge un’altra chiesetta, che rappresenta quella in cui vengono seppellite le ‘anime pezzentelle’, cioè quelle poverelle per cui si prega affinché arrivino prima in Purgatorio.