Esplorare la cultura giapponese è un desiderio che molti coltivano, ma che spesso si scontra con le sfide economiche e logistiche di un viaggio verso questa meta lontana.
I costi elevati dei biglietti aerei e il tenore di vita locale possono scoraggiare anche i più appassionati. Ma per fortuna per coloro che desiderano immergersi nell’atmosfera unica dei giardini giapponesi tradizionali, ci sono varie soluzioni accessibili proprio qui in Italia. In diverse località del nostro paese, sono presenti giardini giapponesi che ricreano fedelmente l’estetica e la spiritualità di quelli originali.
Giardini giapponesi in Italia: un viaggio nell’armonia orientale – Labiennale.itLuoghi che davvero offrono l’opportunità autentica di esplorare la bellezza e la tranquillità di questi giardini senza dover affrontare i costi e le difficoltà di un viaggio transoceanico.
I giardini di tradizione nipponica rappresentano infatti un vero e proprio santuario per coloro che desiderano fuggire dalla frenesia della vita quotidiana e immergersi in un ambiente di pace e armonia. Circondati dalla serenità di laghetti riflessivi, ponti curvilinei e piante esotiche, i visitatori possono vivere un’esperienza di rilassamento e contemplazione, ritrovando la calma interiore e la positività che caratterizzano la cultura giapponese.
Questi luoghi, studiati e curati con attenzione per ricreare l’atmosfera e la bellezza dei giardini tradizionali del Giappone, invitano i visitatori ad essere avvolti nella pace e nell’equilibrio della natura orientale. Ma per essere definiti tali, devono necessariamente incorporare alcuni elementi fondamentali che ne caratterizzano l’autenticità e la bellezza intrinseca.
Riflessi di serenità: gli elementi essenziali dei giardini giapponesi
Innanzitutto, le rocce sono considerate la “spina dorsale” dei giardini giapponesi, rappresentando la solidità e l’eternità. Posizionate con cura, esse vengono infatti selezionate per la loro forma, dimensione e texture, e poi disposte in modo da creare suggestivi paesaggi che richiamano montagne, isole o addirittura animali. Ognuna di esse è inoltre tendenzialmente posizionata con un preciso scopo estetico e simbolico, aggiungendo profondità e significato al giardino.
Un altro elemento vitale nei giardini giapponesi è l’acqua, che rappresenta la vita stessa e simboleggia la purezza e la serenità. Laghetti, ruscelli o fontane sono accuratamente progettati e posizionati per riflettere il cielo e gli alberi circostanti, creando uno specchio d’acqua che amplifica la bellezza del paesaggio e invita alla contemplazione silenziosa.
Anche la vegetazione antropizzata, ossia piante e alberi curati dall’uomo, è un elemento chiave nei giardini giapponesi. Quindi alberi di pino, aceri giapponesi, ciliegi e bambù sono selezionati e coltivati con cura per creare un ambiente naturale e armonioso. Infine, gli elementi paesaggistici, come ponti, lanterne di pietra, pagode e sentieri sinuosi, sono utilizzati per guidare il visitatore attraverso il giardino e per creare punti focali visivi.
E in Italia per l’appunto, sono presenti diversi giardini giapponesi che incarnano in modo superbo questi elementi essenziali, offrendo un’esperienza avvolgente e autentica della cultura e dell’estetica giapponese con un impegno fedele e attento alle radici giapponesi, e portano così i visitatori in un viaggio immersivo attraverso paesaggi che riflettono la serenità, l’armonia e la bellezza della natura orientale.
Alla scoperta dei giardini giapponesi in Italia
- Giardino in stile Sen’en, Roma: Presso l’Istituto Giapponese a Roma, spicca questo giardino progettato secondo lo stile Sen’en dall’architetto giapponese Ken Nakajima. Con una superficie di 1453 metri quadri, questo spazio verde offre un’esperienza autentica della tradizione giapponese, con la presenza di alberi di ciliegio, glicini, un ponte e una piccola cascata.
- Giardino delle Rose, Firenze: Nel cuore di Firenze si trova invece il Giardino delle Rose, che ospita un piccolo spazio verde in stile giapponese donato dal tempio zen Kodai-ji e progettato dall’architetto Yasuo Kitayama, ed è caratterizzato da un albero di pino al centro che simboleggia benessere e felicità, e una piattaforma per la cerimonia del tè che va a completare l’atmosfera autentica del giardino.
- Piazza Piola, Milano: A Milano, in piazza Piola, si trova un altro giardino in stile giapponese, dedicato a Teresa Pomodoro, fondatrice del teatro No’hma. Il giardino è caratterizzato da 21 ciliegi in fiore, 11 panche in granito rosa, un percorso pedonale a forma di goccia e opere d’arte dell’artista giapponese Kengiro Azuma, offrendo un’esperienza allo stesso modo unica nel contesto urbano.
Un tesoro sconosciuto tra le colline di Varese: il giardino nipponico più incantevole d’Italia
Un luogo straordinario per immergersi nella cultura giapponese si trova a Villa Paradeisos, situata a Varese. Questa splendida tenuta comprende un vasto parco di 24mila metri quadrati che circonda l’abitazione principale. Qui, tra le colline verdi e rigogliose, si cela un tesoro nascosto: un giardino giapponico di rara bellezza, concepito all’inizio degli anni Novanta da un rinomato maestro giapponese, appositamente invitato a Varese da Tokyo per portare la sua maestria nella creazione di spazi verdi tradizionali giapponesi. Questo giardino, sebbene poco conosciuto, rappresenta una vera gemma nascosta che vale assolutamente la pena scoprire. Ogni elemento al suo interno infatti, dalle pietre ai manufatti di bambù, è stato accuratamente selezionato e posizionato con meticolosa cura per creare un’atmosfera autentica; anche la disposizione delle rocce, l’uso sapiente della vegetazione e la presenza di elementi architettonici tipici, come il teatrino in pietra, contribuiscono a creare un ambiente autentico e suggestivo che cattura l’essenza della cultura giapponese. L’attenzione ai dettagli e il rispetto per la tradizione giapponese sono pertanto evidenti in ogni angolo del Nihon teien di Villa Paradeisos, e lo rendono, più di tutti, un luogo degno di essere esplorato e apprezzato da chiunque sia in cerca di un’esperienza unica e memorabile.