Non credi alle case infestate e ai quadri maledetti? Forse dovresti conoscere la storia del Driskill Hotel!
Da sempre, gli hotel fanno da sfondo a storie, racconti, romanzi e film. Alcune volte tra le stanze degli hotel si aggirano delle storie tragiche e spaventose. È questo è il caso del Driskill Hotel, un hotel costruito in stile romanico nel 1886, in Texas negli Stati Uniti.
Si tratta di un hotel molto famoso, ideato e costruito dal colonnello Jesse Driskill. L’hotel è davvero immenso ed è composto da 60 camere con all’interno di ciascuna il proprio bagno. Questo era davvero un lusso per un hotel dell’Ottocento. Ma oltre la meraviglia architettonica e le innovazioni dell’hotel, ci sono storie meno belle ad esso legate, a partire proprio dal suo costruttore.
Gioco d’azzardo e tragedie di bambine: un hotel nefasto
Il colonnello Jesse era convinto di aver costruito il più bel hotel della zona. Era un allevatore di successo e servì per l’esercito confederato durante la guerra civile, fornendo all’esercito carne di bovina. Dopo la guerra, acquistò vari terreni e progettò il suo hotel.
Pochi anni dopo la sua costruzione, però, il colonnello fu mangiato dai debiti e soffocato dal vizio del gioco d’azzardo. Dovette cedere l’hotel al cognato nel 1888. Qualche anno più tardi, nel 1990 l’uomo decise di farla finita, era ormai sommerso dai debiti. Qualcuno dice che il suo spirito vaghi ancora tra le stanze dell’hotel, ma non è questa l’unica maledizione presente al Driskill Hotel.
Siamo nel 1887, un anno dopo l’inaugurazione dell’hotel. In occasione di un soggiorno dell’allora senatore degli Stati Uniti, avvenne una grande tragedia. Sua figlia di solo quattro anni, Samantha Houston, giocando con una pallina tra i corridoi dell’hotel, inciampò e cadde lungo una grande scalinata. La bambina riportò una lesione della spina dorsale e nonostante i soccorsi furono molto veloci, morì quasi sul colpo prima di raggiungere l’ospedale.
Amareggiato dalla situazione, il colonnello Jesse decise di fare un gesto di omaggio verso il senatore e commissionò un ritratto dedicato alla bambina:“Love Letters” di Charles Trevor Garland. L’opera di per sé sembra non avere nulla di inquietante, anzi. Si tratta di un quadro dolce in cui Samantha è ritratta con un mazzolino di fiori e una lettera. L’atmosfera è sognante, quasi fiabesca e nessuno direbbe mai che ci sia qualcosa di maledetto.
In realtà, bisogna dire che l’opera originale di Garland è rinchiusa in una cassaforte all’interno dell’hotel, mentre il dipinto appeso al quinto piano dell’hotel è una replica di Richard King. Ad ogni modo, molte testimonianze hanno riferito che guardare il quadro per troppo tempo possa far venire vertigini e nausee, senso di smarrimento e confusione. Altri clienti dell’hotel hanno addirittura riferito di presenze che bloccano gli ascensori e spostano oggetti nelle camere.
Per capire la situazione, gli attuali proprietari dell’hotel si sono anche rivolti ad un gruppo di medium che hanno effettivamente riscontrato la presenza della bambina che cerca di comunicare attraverso la pittura. Si possono addirittura sentire delle risate lungo la scala e il rumore di una palla che rimbalza. Di certo non è tra le migliori condizioni per soggiornare tranquillamente in un hotel, ma se si è alla ricerca del brivido potrebbe essere una buona occasione.