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Strane presenze nel mare Adriatico. I ritrovamenti parlano chiaro: ecco di cosa si tratta

Nel Mar Adriatico ci sono stati dei ritrovamenti inaspettati infondo al mare nei pressi di una costa. Ricercatori e archeologi hanno fatto più di una scoperta..

Il Mar Adriatico è ricco di bellezze storiche, artistiche e archeologiche legate alla storia della terra delle regioni che si affacciano su di esso. Le sue coste sono segnate da antiche città, siti archeologici, opere d’arte rinascimentali, ecc. che testimoniano la ricchezza e la diversità del patrimonio culturale di ogni luogo.

strane presenze mar adriatico
Nel Mar Adriatico sono state ritrovate delle strane strutture infondo al mare. Cosa è stato trovato? – labiennale.it @instagram/zavod_za_podvodno_arheologijo

Stavolta proprio in un piccolo comune della Slovenia, dalle profonde radici venete, una nuova scoperta ha incuriosito ricercatori e archeologi che hanno avvistato quelle che sembrano delle strutture antiche nei fondali. Poter studiare strane strutture infondo al mare offre un’opportunità unica per gli archeologi di studiare le antiche civiltà e le loro interazioni con il mare.

La testimonianza delle strane strutture nel Mar Adriatico

Le strutture sono state ritrovate da alcuni subacquei dello ZaPA, (Zavod za Podvodno Arheologijo) durante un recente studio avviato intorno a una piccola area costiera tra Fizine e Portorose, una frazione del comune sloveno di Pirano. Le ricerche sono iniziate nel novembre del 2023 fino a febbraio 2024. A Fizine gli archeologi hanno portato alla luce i resti delle mura di epoca romana e tardo-romana, una varietà di materiali archeologici come anfore vasellame fine tardo antichi, insieme a reperti in metallo e vetro che sono serviti a testimoniare che la zona fu abitata tra il I secolo a.C. e il V secolo d.C. ma non solo. Insieme ad essi sono stati ritrovati anche due alberi di nave e moltissimi pali in legno.

strane strutture nel mar adriatico
La scoperta di ricercatori e archeologi della ZaPA trovano le rovine di un porto tardo romano sotto il mare a Portorose – labiennale.it @instagram/slovenia

Le strutture ritrovate infondo al mare presentano forme perfette visibili anche dall’alto e appena percepibili dalla costa. I resti sono ben conservati e appartengono a un porto romano con peschiere (“piscina vivaria”) dove veniva allevato il pesce. Ciò è testimonianza del fatto che nella tarda antichità esisteva  un piccolo porto con un ormeggio..

Nei dintorni della terraferma invece sono stati trovati anche i resti di un piccolo insediamento romano, rivelando la presenza di una vivace attività marittima e commerciale lungo le coste dell’Adriatico durante l’antichità. Grazie ad ulteriori ricerche sono state scoperte anche ville rustiche patrizie e alcune fattorie nei dintorni del porto. Le ricerche e gli studi, del ritrovamento delle strutture sotto il livello del mare e dei campioni delle mura, insieme a quelli avvenuti su terra ferma, vengono svolte vicino al molo della Facoltà di affari marittimi e trasporti dell’UL, vicino all’area del ritrovamento.

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