La residenza della monarchia britannica Buckingham Palace è una struttura ricca di storia, arte e tradizione conosciuta in tutto il mondo, ma pochi conoscono un particolare nascosto tra le pareti..
Buckingham Palace è conosciuta principalmente per essere la più famosa delle residenze della monarchia britannica, simbolo di storia, tradizione e potere. L’edificio venne costruito di base nel 1703 ma la sua inaugurazione ufficiale avvenne nel 1849, il suo nome deriva dal Duca di Buckingham e Normandy, John Sheffield, che decise di costruire l’edificio come sua residenza di campagna, prendendo il nome iniziale di Buckingham House. Venne infine venduta dal figlio illegittimo del duca, sir Charles Sheffield, nel 1761 a re Giorgio III che regalò la residenza a sua moglie, la regina Carlotta, diventando così ufficialmente proprietà della monarchia britannica.
L’edificio è costruito in stile neo classico, si estende su di una superficie di 77000 m², con ben 775 stanze totali tra le quali 19 di rappresentanza, 52 camere da letto principali, 188 camere per la servitù, 92 uffici e 78 bagni. All’esterno invece è presente il giardino del palazzo che si estende per 42 acri, 17 ettari, e ospita la bellezza di circa 30 specie differenti di uccelli e più di 350 tipologie di fiori selvaggi differenti, di cui alcuni estremamente rari, più un lago artificiale.
La verità sulla costruzione delle pareti di Buckingham Palace
Ad oggi si hanno molte informazioni su quella che è la vita a palazzo, sulle sue disposizioni, sulla storia e su molti altri dettagli interni ed esterni alla struttura. Eppure, c’è un particolare che non viene mai menzionato, ma che richiama una caratteristica molto insolita e sorprendente in riferimento alla costruzione dell’intera residenza. Buckingham Palace è una struttura molto antica di ormai 321 anni che ha fatto la storia, ma le sue mura sono ancora più antiche. Le pareti della residenza sono state costruite utilizzando calcare oolitico al quale si deve anche la sua incredibile robustezza e resistenza. Una roccia sedimentaria che si compone principalmente di ooliti, minuscoli grani sferici o subsferici di calcite concentrica, ma non è tutto.
Il calcare oolitico ha una singolare storia geologica. Un nuovo studio condotto da scienziati dell’Australian National University (ANU) ha scoperto che queste mini-strutture simili a uova erano costituite da strati concentrici di microbi fossilizzati che vivevano fino a 340 milioni di anni fa, risalenti a prima dei dinosauri. L’oolite giurassica in Inghilterra è stata utilizzata per costruire Buckingham Palace, ma anche parte degli edifici della città di Bath, il British Museum e la Cattedrale di St Paul.