Gli italiani dovranno presto dire addio al Bonus Caldaie e avere obbligatoriamente i pannelli solari: ecco cosa dice la nuova legge.
Arrivano delle novità molto importanti per quanto riguarda il Bonus Caldaie in Italia. Il Parlamento Europeo ha dato infatti il via libera ad uno dei pilastri più contestati del piano Green Deal che dovrebbe portare ad una drastica riduzione delle emissioni CO2 verso una Europa sempre più green e amica dell’ambiente.
Martedì 12 marzo, infatti, l’eurocamera ha approvato in via definitiva la direttiva sulle performance energetiche degli edifici (Epbd), ribattezzata in Italia «direttiva case green». Il provvedimento è passato a larga maggioranza: 370 voti favorevoli, 199 contrari e 46 astenuti. Cosa cambia, quindi, agli italiani con l’approvazione della nuova legge?
Europa sempre più green: ecco le nuove leggi del Parlamento europeo che interessano gli italiani
Uno degli obiettivi principali della nuova normativa della UE riguarda la riduzione dei consumi energetici. Per quanto riguarda l’urbanistica residenziale, l’obiettivo è quello di centrare il taglio di almeno il 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. L’obiettivo sarà centrato modificando e rendendo energeticamente migliori gli edifici.
Parliamo quindi della realizzazione del cappotto termico, della sostituzione degli infissi, dell’ installazione di nuove caldaie e, soprattutto, lavori di ristrutturazione. L’Ue chiede infatti ai Paesi membri di ristrutturare entro il 2030 il 16% degli edifici con le peggiori prestazioni energetiche. Una percentuale che entro il 2033 dovrà salire al 26%.
Sempre nella suddetta normativa è stato deciso lo stop definitivo alla vendita e alla produzione delle caldaie alimentate a combustibili fossili. La data da segnare è quella del 2040 ma, già a partire dal 2025, le caldaie che funzionano solo a metano non potranno più essere incentivate. Molto probabilmente il governo italiano emanerà vari bonus ed incentivi per favorire l’istallazione di caldaie più sostenibili.
In ogni caso, a partire dal 2030, tutti i nuovi edifici residenziali costruiti nei Paesi Ue dovranno essere a emissioni zero; per gli edifici della pubblica amministrazione, l’obbligo scatta nel 2028. La nuova direttiva europea prevede inoltre l’obbligo di installare pannelli solari su tutti i nuovi edifici pubblici e non residenziali. Si partirà a fine 2026 con gli edifici più grandi. Entro il 2030, l’obbligo sarà esteso a tutti gli edifici pubblici e non residenziali.
Ancora da sciogliere, invece, è il rebus finanziamenti dal momento che il Parlamento Europeo ancora non prevede uno stanziamento specifico da mettere a disposizione degli stati membri. Potrebbero essere messi a disposizioni i fondi di coesione, quelli del Social Climate Fund e i fondi del Pnrr.