Sei stanco dei soliti posti da visitare? Ne esiste uno mozzafiato che però si trova in un angolo nascosto di Roma!
Roma è un tesoro a cielo aperto, nel vero senso della parola. Camminando per la città tra strade e vicoli, si troverà sempre qualche meraviglia artistica da ammirare, da fotografare e perché no, da postare sui social per ricordo. Molti di questi luoghi sono famosi e sempre frequentati.
Esistono anche dei luoghi meno conosciuti e, proprio per questo, ancora più affascinanti. Uno di questi è una piccola strada che collega via del Banco di Santo Spirito con via Paola. Si di una strada che presenta un arco e chi nel Rinascimento era davvero una del collegamenti più importanti di Roma. Come mai era così importante e cosa troviamo ora?
La via dei banchieri e delle stelle: dove andare per una foto perfetta
Dobbiamo andare indietro nel tempo alla fine del ‘400 quando, Agostino Chigi, noto banchiere detto il Magnifico, esercitava la sua professione proprio in quella strada. Figlio di un facoltoso banchiere di Siena, venne mandato a Roma per instaurare un rapporto di gestione delle finanze vaticane con Papa Borgia.
Sotto l’arcata, aveva un banchetto in cui gestiva i suoi affari. Non erano solo affari vaticani ma trattava anche prestiti e regolava i conti di molti clienti. Divenne molto importante per la società romana e il suo banco si trovava proprio vicino a San Pietro. Se da un lato questa zona rivestiva questa grande importanza economica, dall’altro lato era anche meta di saccheggi.
In particolare, nel 1526, gli invasori si diressero lì per colpire il quartiere dei banchi portando via tutti i tesori. Ma non solo saccheggi, anche i disastri naturali. All’interno dell’Arco dei banchi è posta una lapide a ricordo di una alluvione avvenuta il 7 novembre 1277.
Fu un’alluvione che devastò la zona e che vide il Tevere trasformarsi da fiume amatissimo ad arma letale. Oggi, l’Arco dei banchi presenta questi segni della storia ma anche una particolare caratteristica che lo rende una meta instagrammabile.
Una volta giunti sotto l’arco, basterà alzare gli occhi al cielo e lasciarsi avvolgere dalla meraviglia. Infatti, nell’arco è custodita una piccola nicchietta illuminata di una Madonna che proteggeva visitatori e i pellegrini nel loro viaggio verso il Vaticano.
Il particolare che lascia davvero col fiato sospeso è il soffitto dell’arco che è completamente colorato di un profondo blu con stelle dorate che danno alla zona, già di per sé ricca di storia, un’atmosfera mistica, quasi di pace. Come se fosse emanasse speranza e calma dopo le tragedie del fiume e dei saccheggi.
