Con il nuovo Decreto, cambia tutto per gli autovelox. Ecco le nuove regole che bisognerà rispettare sulle strade italiane, pena severe sanzioni amministrative
Quando ci si mette alla guida della propria automobile, bisogna stare molto attenti a rispettare ogni singola normativa prevista dal Codice della Strada. Si tratta di una serie di leggi che sono state pensate per poter garantire il massimo della sicurezza su due e su quattro ruote. Sono previste sanzioni pecuniarie e penali nel caso in cui ci siano infrazioni più o meno gravi.
Uno dei più grandi grattacapi per tutti gli automobilisti sono gli autovelox, ossia i dispositivi che si occupano di rilevare eventuali superamenti dei limiti di velocità imposti. Essi scattano istantaneamente foto alla targa per poter mandare la segnalazione alle Forze dell’Ordine che elaboreranno le multe. Con il nuovo Decreto in arrivo, ci saranno importanti novità in tal senso.
Nuovo Decreto per gli autovelox: ecco cosa cambia
Il nuovo decreto voluto dal ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini starebbe per arrivare, con la volontà di regolare l’utilizzo degli autovelox sulle strade italiane. Con uno sforzo per ridurre i cosiddetti fai da te, ossia i dispositivi usati dai Comuni per fare cassa, andando a posizionarli in posizioni strategiche per poter far partire multe ai danni degli automobilisti e ottenere ritorni economici. Secondo i dati, infatti, l’Italia è ad oggi il Paese europeo con il maggior numero di autovelox.
Intervistato da Rtl 102.5, il ministro ha confermato la nuova omologazione nazionale. “Gli autovelox sono espiati per salvare vite vicino a scuole, ospedali, una curva pericolosa. Quando vengono installati dalla mattina su stradoni per tassare gli automobilisti, però, hanno poco a che fare con la sicurezza” le sue parole, e continua: “Stiamo lavorando al nuovo Codice per ridurre morti e feriti. Gli autovelox dovranno essere omologati a livello nazionale e i sindaci dovranno spiegare perché li mettono e dove e con quale motivazione“.
Stando a quanto riferisce Il Sole 24 Ore, tra le prime regole ci sarà un limite di 50 km/h per l’installazione degli autovelox sulle strade urbane, vietandoli così nelle cosiddette zone 30. E ci saranno paletti anche per le strade extraurbane, con gli autovelox da collocare seguendo il criterio della tutela di sicurezza della circolazione. Ora non tocca che attendere e capire quando la normativa verrà approvata e dunque in che periodo potrà ufficialmente entrare in vigore.