Se in casa hai questo modello di Nokia può valere davvero una fortuna! Ecco qual è e quanto puoi farci se dovessi piazzarlo sul mercato
Il consumismo ci porta a cambiare le nostre apparecchiature digitali con una grandissima velocità. I dispositivi che abbiamo vengono rinnovati talmente tanto di frequente che, nel giro di pochi anni, i modelli più vecchi sono ormai da considerarsi quasi obsoleti. E allora capita che questi, vengano riposti nel cassetto, cadendo nel dimenticatoio.
E così è stato fatto per molto tempo anche con i primi telefoni cellulari, quelli che hanno fatto storia, dotati della sola funzione di chiamare e mandare SMS. Ma che al giorno d’oggi sono diventati anche degli incredibili pezzi da collezione che potrebbe valere davvero una fortuna. L’ideale è controllare in cantina, in soffitta o nei cassetti: metterlo sul mercato vorrebbe dire fare tanti soldi.
Il modello di Nokia che vale una fortuna
Il mondo della telefonia, negli ultimi anni, ha fatto dei veri e propri passi da gigante. Infatti, i modelli di smartphone che possediamo, sono incredibilmente progrediti e permettono di sincronizzare i nostri dati e tenerli a disposizione ogni qualvolta dovessero servici. Sicuramente nulla a che vedere con la tipologia dei primi cellulari che hanno però segnato la nostra infanzia.
Ci sono modelli di telefoni che sono diventati delle proprie e vere icone, e che a vederli ancora oggi riportano alla mente tantissimi ricordi. Alcuni di essi potrebbero consentirci anche di ottenere una grande entrata di denaro, uno su questi è sicuramente il Nokia 1100. Questo modello, infatti, se tenuto in buone condizioni, può arrivare anche a 25 mila euro.
Ciò perché è stato uno dei precursori dei cellulari attuali. In realtà, andando a guardare sul mercato, se si volesse acquistare un buon usato, il suo costo si aggirerebbe a non oltre i 50 euro. C’è, infatti, un modello in particolare che può arrivare anche fino ai 25 mila euro. Si tratta del modello prodotto in Germania che al suo interno dispone di un software installato da una fabbrica tedesca.
La sua particolarità sta nel bug di questo software che permette di poter utilizzare un numero di telefono diverso rispetto alla SIM interna associata. In questo modo, una volta riprogrammato, tramite gli invii di SMS, possono intercettare i codici TAN bancari e procedere a numerosi frodi. Una manna per gli hacker, insomma, che sarebbero disposti a pagare a caro prezzo questo prodotto.